Conclusa la III Edizione, pubblicato il Rapporto finale

Le diverse istituzioni titolari delle fonti di dati sulla spesa per l’istruzione e la formazione professionale hanno collaborato nell’ambito della III Edizione della linea di ricerca Aspis, giungendo a risultati inediti che propongono una nuova modalità di guardare alle fonti di finanziamento e alle destinazioni della spesa italiana per il sistema educativo.

Hanno preso parte ai lavori del Comitato d’indirizzo interistituzionale che ha guidato la realizzazione di questa Edizione la Ragioneria generale dello Stato, l’Istituto nazionale di statistica, l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, oltre che l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, ente di ricerca sottoposto a vigilanza del Ministero dell’istruzione, e il Consorzio Mipa.

Applicando la metodologia del consolidamento della spesa e dell’analisi per destinazione tipologica della stessa, la ricerca mette in evidenza:

1. la composizione del finanziamento, pubblico e privato, del sistema educativo. Sul versante pubblico si quantificano gli apporti finanziari derivanti rispettivamente da Stato, Regioni e Province autonome, Enti locali. Sul versante privato si quantifica la spesa sostenuta dalle famiglie. L’analisi della spesa rispetto alle fonti di finanziamento mette in luce quali sono i cambiamenti in atto per effetto della riforma amministrativa, che affida progressivamente la materia dell’educazione e della formazione alle Regioni;

2. la destinazione della spesa, per ambito regionale, per livello educativo e per tipologia. Osservare il sistema di allocazione della spesa rispetto a queste tre dimensioni favorisce la lettura dei fenomeni in atto sul versante del legame tra disponibilità di risorse finanziarie e risultati e impatti delle politiche educative perseguite per regione e per livello di istruzione.

La ricerca è stata realizzata nel 2005 sugli ultimi dati disponibili, riferiti al 2003, e riguarda i livelli educativi che vanno da quello pre-primario (infanzia) a quello post-secondario non terziario (formazione professionale iniziale).

Il Rapporto finale è articolato in quattro capitoli:

1. il primo capitolo descrive le finalità del progetto e il gruppo di lavoro che ha realizzato il lavoro di ricerca,

2. il secondo capitolo presenta i risultati in termini di dati di spesa sull’istruzione e sulla formazione professionale iniziale,

3. il terzo capitolo dettaglia la metodologia di consolidamento della spesa utilizzata dal gruppo di lavoro,

4. il quarto capitolo delinea alcuni possibili ambiti di approfondimento sul tema dei costi dell’istruzione.

Il Rapporto è corredato da CD-ROM. Per scaricare i files:

Rapporto finale Aspis III.pdf
All. cap. 2 Rapporto finale Aspis III.zip
All. cap. 3 Rapporto finale Aspis III.zip
Intervista radiofonica

 

Per informazioni: 
  Consorzio Mipa 
  Tel 06 68301504 
  E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

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Valutazione Indipendente del PON “Legalità” 2014-2020 – Rapporti finali

Il 14 dicembre 2023 si è tenuta la seduta annuale del Comitato di Sorveglianza del PON Legalità, nel cui ambito è stata fornita anche l’informativa sul Servizio di valutazione realizzato dal RTI composto da PTSCLAS, IRS e Consorzio Mipa, che ha curato, in particolare, la valutazione degli interventi realizzati nell’ambito dell’Asse 1 e dell’Asse 5, finalizzati al rafforzamento amministrativo della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

Nel portale del PON Legalità sono stati pubblicati tutti i rapporti e i materiali realizzati nell’ambito del servizio di valutazione.

Valutazione del Pon Legalità 2014-2020  - Downloads

 

 

Valutazione Indipendente del PON Cultura e Sviluppo FESR 2014 – 2020 – Rapporti finali

Il Consorzio Mipa ha realizzato il Servizio di Valutazione Indipendente del PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020, con particolare riferimento alla valutazione del Programma “Cultura Crea”, agevolazione introdotta dal Ministero della cultura per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nell’industria turistico-culturale del Mezzogiorno.

La valutazione è stata effettuata con tecniche quali-quantitative, anche con approccio controfattuale, mediante: analisi dei dati di monitoraggio, interviste a una selezione di imprese, studi di caso regionali, indagini cawi/cati rivolte alle imprese, beneficiarie e non ammesse all’agevolazione. I risultati preliminari erano già stati presentati nel Comitato di Sorveglianza del 2 dicembre 2022 a cura del direttore del Mipa, Fabio Massimo Lanzoni.

Rapporto di valutazione del Programma “Cultura Crea

 

 

 

 

 

 

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