3 dicembre 2013: Il Governo ha approvato il Dpcm di riforma dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), lo strumento in base al quale erogare servizi e prestazioni sociali.

Per la valutazione della condizione economica delle famiglie, con la nuova formulazione dell’ISEE verranno incrociate le diverse Banche Dati fiscali e contributive, riducendo le aree dell’autodichiarazione, e saranno integrati dati e prestazioni a livello nazionale e locale. Inoltre, la riforma prevede non solo una definizione più ampia del reddito ed un maggior peso della situazione patrimoniale, ma anche una forte attenzione alle famiglie più numerose e alle diverse condizioni di disabilità.

Restano a questo punto solo i tempi tecnici di registrazione della Corte dei Conti e di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

I comuni e tutti gli enti che erogano prestazioni sociali e socio-sanitarie (asili nido, mense scolastiche, servizi per disabili e anziani, contributi per l’alloggio ecc.) dovranno adeguare i propri regolamenti e i meccanismi di compartecipazione al nuovo sistema di calcolo dell'indicatore, tenendo conto che il nuovo ISEE, con ogni probabilità, entrerà in vigore nel corso del 2014 ad anno già iniziato.

Per maggiori informazioni sulle novità scarica La riforma dell'ISEE (.pdf)